Nonostante in Italia, sia
accresciuta la preferenza per il menù cruelty free, ogni anno, nel solo mese
della Pasqua, sono oltre 700mila gli animali sacrificati per “celebrare” questa
ricorrenza religiosa, in cui capretti, agnelli, cuccioli, termineranno i loro
giorni finendo in un piatto.
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane augurando a
tutti gli italiani di trascorrere una Pasqua felice, auspica che si diffonda
sempre maggiormente la cultura della festa senza uccisioni di esseri viventi. Un
giorno che dovrebbe essere per i fedeli un invito a rinascere e rinnovarsi, si
ripete, allo stesso modo, anno dopo anno: animali trasportati per ore, a volte
per giorni, stipati senza cibo né acqua, per giungere ai macelli di
destinazione, dove li attendono le ultime, atroci sofferenze.
Per quest’anno, però,
speriamo in un piccolo-grande miracolo; sogniamo che a partire da oggi gli
italiani rinuncino all’agnello, sostituendone la carne con un menù
alternativo.
Un modo unico e speciale per santificare la festa
senza sporcare di sangue e morte una ricorrenza che acquista un sapore molto più
importante se arricchita da una ulteriore valenza etica che ben si accosta al
messaggio cristiano di amore universale: non uccidere. Permettendo così a
tantissimi animali nati da poco di poter restare vicino alla loro mamma, liberi
di correre nei prati.
Inoltre, ridurre il più possibile, o meglio
eliminare, i consumi di carne e di altri prodotti animali giova anche al
benessere di tutto il Pianeta. Ogni pasto tutto vegetale fa infatti risparmiare
quasi 1000 litri di acqua e 1,66 kg di CO2 equivalenti rispetto a un menù con
carne, a parità di apporto nutrizionale. Tanti validi motivi affinché la bontà
non sia solo una questione di gusto.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane chiede alla
Chiesa e a Papa Francesco di invitare i propri fedeli a evitare il sacrificio di
tanti esseri viventi per celebrare la Santa Pasqua. In questo modo, il valore di
una fede autentica, profondamente spirituale e rispettosa di tutto il creato,
verrebbe profondamente arricchito da una prova di grande
umanità.
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